L’ESPERIENZA PUGLIESE NEI PRIMI 5 ANNI DI ATTIVITA’ (ottobre 2004 / settembre 2009)
La Puglia è stata la prima Regione italiana a utilizzare in maniera sistematica ed istituzionalizzata la Telecardiologia nelle Emergenze, a supporto della Rete di Soccorso del 118. La particolare distribuzione sul territorio delle unità di cardiologia UTIC e dei centri di emodinamica interventistica, unitamente alla necessità di un intervento sempre più tempestivo e appropriato nella diagnosi e trattamento delle sindromi coronariche acute (SCA), hanno reso cruciale la selezione dei pazienti da inviare presso i centri specialistici, per la appropriatezza dei ricoveri e l’ottimizzazione delle risorse sanitarie.
GLI OBIETTIVI PRIMARI DEL PROGETTO “TELECARDIOLOGIA NELLE EMERGENZE”
Gli obiettivi primari del Progetto “Telecardiologia nelle Emergenze” sono stati:
• Il corretto e rapido accertamento diagnostico;
• La riduzione dei tempi di rivascolarizzazione miocardica precoce, che risulta essere la strategia più idonea per migliorare la prognosi dell’IMA a breve e a lungo termine.
Tutti gli Studi sono infatti concordi nell’affermare che la riperfusione coronarica nell’Infarto Miocardico Acuto, sia che venga attuata mediante trombolisi farmacologica sia tramite PTCA primaria, comporta un’estensione di tessuto miocardico vitale, tanto maggiore quanto più precoce è il trattamento. Nel Progetto di “Telecardiologia nelle Emergenze” è stato messo a disposizione delle Unità di Soccorso del 118 e dei Posti di Primo Soccorso un sistema che consente il collegamento telefonico 24 ore su 24 tra l’intera rete delle ambulanze in attività sul territorio e una Centrale di ascolto di Telecardiologia con sede a Bari (Cardio On Line Europe). In quest’ultima sede, una equipe di cardiologi fornisce in tempo reale la corretta diagnosi elettrocardiografica, analizzando sui monitor il tracciato ottenuto dalla decodificazione del segnale acustico, inviato dalla ambulanza per telefono, dopo la registrazione dell’ECG mediante il Cardiovox P12 (un elettrocardiografo miniaturizzato in grado di registrare in 50 secondi un ECG a 12 derivazioni standard mediante il collegamento al paziente con tre soli elettrodi periferici). Peculiarità del servizio è quindi la Centrale di Telecardiologia (Cardio On Line Europe) presidiata direttamente da Operatori Specializzati e Cardiologi e dedicata in maniera esclusiva, 24 ore su 24, all’attività di Telecardiologia. Nell’esperienza pugliese, questo tipo di organizzazione, che utilizza personale medico specializzato dedicato completamente alla Telecardiologia, ha dimostrato una peculiare validità, consentendo di superare le difficoltà che comunemente si producono all’interno di strutture cardiologiche su cui gravano contemporaneamente carichi di lavoro di tipo assistenziale. Durante i primi tre anni l’attività di Telecardiologia è stata realizzata grazie al Progetto Leonardo, una joint-venture pubblico-privato tra la Regione Puglia e la casa farmaceutica Pfizer, che ha finanziato il Progetto. Dopo questa prima fase la Regione Puglia ha assunto interamente gli oneri delle attività.