LETTERA AL PRESIDENTE NICHI VENDOLA, GOVERNATORE DELLA REGIONE PUGLIA
Illustre Presidente,
Cardio On Line Europe a Maggio 2013 ha raggiunto i 17 anni di attività nella telecardiologia (1996-2013) e nei 9 anni in cui ha fornito il servizio alla rete dell’emergenza Puglia (11 Ottobre 2004 – 11 Ottobre 2013), ha consuntivato un record mondiale di prestazioni, ben 610.849, eseguite effettivamente “on line” 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, grazie ad un modello organizzativo evoluto garantito dalla presenza costante di un management esperto, di tecnici, operatori qualificati e specialisti in cardiologia che forniscono refertazione e consulenza cardiologica in tempo reale. Il modello Puglia, unico in Europa, dimostra come un sistema integrato, riducendo drasticamente i tempi dell’intervento, riesce ad abbattere gli indici di mortalità coronarica, evitando ricoveri impropri ed accessi inutili ai Pronto Soccorso. La sinergia fra tutti gli interlocutori è stata fondamentale per la riuscita del Progetto, un modello di partnership pubblico-privato che molti ci invidiano. Non è mancato infatti negli anni il prezioso contributo di tutti coloro che, principali artefici di questo successo, hanno partecipato a questa fantastica impresa: i consulenti scientifici, i cui lavori sono stati pubblicati dalle più prestigiose riviste internazionali; i dirigenti dell’Assessorato alle Politiche della Salute e dell’A.Re.S. Puglia, insieme ai loro collaboratori, promotori e organizzatori della rete per l’infarto (che nella nostra regione ha consentito di ridurre la mortalità del 50%) e del Progetto NARDINO, a regime in alcuni territori con gli strumenti della telecardiologia (ECG e Holter) e già considerato fra le best practice a livello europeo per la gestione in telemedicina delle malattie croniche; il coordinatore ed i responsabili delle Centrali Operative del 118 Puglia, i responsabili dei Pronto Soccorso, tutti i loro operatori, veri protagonisti di una organizzazione fra le migliori e più avanzate in Italia; i Direttori delle unità operative delle strutture complesse di cardiologia pugliesi, gli emodinamisti delle strutture pubbliche e private e tutti i loro collaboratori; i responsabili e tutto lo staff del Progetto Edotto, artefici del rinnovamento informatico sanitario in Puglia. Ormai sono innumerevoli i casi record trattati e citati in letteratura che hanno dimostrato in modo inequivocabile il vantaggio prognostico che deriva dall’accorciamento dell’intervallo di tempo (time-to-treatement) che intercorre tra la comparsa della sintomatologia e l’inizio della terapia riperfusiva nell’infarto del miocardio. Oggi è unanimemente riconosciuto e citato in due recenti articoli del Sole24ore Sanità, a firma di uno dei più autorevoli esponenti nel mondo della telemedicina, che il nostro è che la Puglia è l’unica regione in Italia ad utilizzare la telecardiologia in tutti gli istituti penitenziari presenti sul territorio. Si legge nell’articolo che un sistema a regime, rodato e collaudato di teleconsulto cardiologico si ha solo in Puglia, dove il servizio – diffuso dal 2010 in ben 12 case circondariali – è operativo H24 e ha al suo attivo circa oltre 700 telereferti all’anno. Di questi solo il 4% ha richiesto il trasferimento in ambiente ospedaliero permettendo un risparmio alla collettività di milioni di euro, con quello che può definirsi un nuovo modello di prevenzione in carcere con la Telemedicina. Signor Presidente, fin dal 2009 Lei era stato profeta di un successo che si è sempre più consolidato a livello Italiano ed Europeo. Il Suo “Discorso sulla Sanità” e le successive dichiarazioni di seguito riportate, ne sono la testimonianza.
DOCTOR – Conferenza Stampa Nichi Vendola (Roma, 2 Marzo 2011).wmv
2011 In Onda (LA7) – L’abbattimento delle mortalità legato ad infarto.wmv
2010 La Fabbrica di Nichi – Salute.wmv
2009 Discorso sulla Sanità – La Telecardiologia in Puglia, un record italiano ed europeo.wmv
Nella telecardiologia, nessuno è in grado oggi di replicare un simile risultato e Lei lo ha confermato ultimamente rispondendo alla provocatoria proposta lanciata dal presidente leghista del Veneto Gianluca Zaia. Tutto questo ha contribuito a salvare migliaia di vite umane, a migliorare la qualità di vita per centinaia di migliaia di persone, a creare notevoli risparmi per la sanità pubblica. Ma in Puglia i primati non si fermano all’emergenza, poiché sul territorio, primi in Italia, oltre alla telecardiologia (ECG) sono stati attivati anche i servizi Holter in telemedicina (cardiaco e pressorio) con risultati eccellenti. Lei aveva immaginato sin dal 2011 che l’assistenza domiciliare potesse essere fatta egregiamente tramite la Telemedicina e il pezzo di futuro che avevamo cominciato a percorrere oggi è diventato realtà. Infatti da oltre un anno la telecardiologia pugliese è utilizzata in alcuni distretti sanitari privi di ospedali, paesi del subappennino dauno, gruppi di medici di famiglia, Care Manager che assistono a domicilio soggetti con patologie croniche; visti i risultati, il modello potrebbe essere replicato da subito in tutta la Regione garantendo le stesse performance della telecardiologia nell’emergenza. Sino ad oggi la sinergia fra pubblico, privato e operatori sanitari ha permesso di raggiungere risultati unici al mondo che fanno della telecardiologia “il fiore all’occhiello della sanità Pugliese”. Si potrà fare di meglio, difficilmente con maggiore passione. Un grazie di cuore a chi, come Lei, ci ha sempre creduto!
Claudio Lopriore
Direttore Generale