TELECARDIOLOGIA, VIA AL PROGETTO
L’INIZIATIVA – Nell’ambulatorio del San Paolo di Bari il sistema è già attivo. Il Progetto della Regione Puglia è già in fase di sperimentazione: a Bari è partita una prima fase di collaudo.
L’ambulatorio del quartiere San Paolo ha avuto in consegna la strumentazione per effettuare elettrocardiogrammi e ricevere, nel giro di un paio di minuti, il responso. Come? Attraverso il collegamento in rete alla Centrale di Telecardiologia. Ma l’esperienza verrà allargata a tutta la Regione nel giro di qualche settimana. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina dal Direttore dell’Ares, l’Agenzia Regionale per la Salute, Francesco Bux e dal Cardiologo Antonio Gaglione. Ogni ambulatorio di medici di base associati verrà dotato di un cardiografo portatile e sarà collegato alla Centrale di telecardiologia. In caso di urgenza ma anche per sottoporsi ad un semplice controllo di routine, il paziente potrà recarsi in ambulatorio anzichè intasare gli ospedali. In poco più di due minuti riceverà il referto e, se dovesse essere necessario, verrà trasferito in un centro per il ricovero. In questo modo si potranno abbattere le lunghe liste di attesa nel settore della cardiologia ( sa va da 10 a 18 mesi d’attesa per sottoporsi ad un esame), si potrà evitare di ingolfare i pronto soccorso e ridurre drasticamente i ricoveri inappropriati. Da quando è attivo il sistema di Telecardiologia sono state salvate oltre 40mila vite, la mortalità coronarica è scesa del 50 per cento.
Vincenzo Damiani